Rientriamo nel secolo della rivoluzione tecnologica, un mondo in cui tutti siamo connessi ad internet e molti degli oggetti che utilizziamo producono una quantità di dati innumerevoli. A tal proposito le aziende si preparano ad utilizzare il voucher per la trasformazione digitale previsto dalla legge di bilancio 2019, in particolare le PMI che richiedono una consulenza specialistica per la trasformazione digitale della propria azienda. voucher per la trasformazione digitale
Qual è l'oggetto della delibera?
È stato istituito un fondo Mise dedicato di € 25Mln fino al 2021. L’aspetto fondamentale riguarda la consulenza, la quale dovrà essere finalizzata a sostenere i processi di trasformazione tecnologico-digitale legali al Piano Nazionale Impresa 4.0 con le ristrutturazioni gestionali-organizzative, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. In sostanza si parla di integrazione tra i sistemi tradizionali con quelli digitali riferiti a tutte le fasi del ciclo produttivo di un’azienda. Ulteriori dettagli sulla pagina dedicata del MISE.
A chi è rivolto il Voucher per la trasformazione digitale?
Il contributo a fondo perduto coprirà il 50% dei costi sostenuti (fino a 40.000 euro) dalle micro e piccole imprese e il 30% dei costi sostenuti (fino a 25.000 euro) dalle medie. In caso di reti di imprese, il limite del voucher (a copertura del 50% dei costi) aumenterà fino a 80.000 euro.
Quali i vantaggi?
La ristrutturazione gestionale-organizzative permette di sfruttare il monitoraggio del flusso della domanda, l’ottimizzazione delle scorte di magazzino, della logistica e dei consumi energetici. Nonché ottimizzazione di spazio e tempo per qualsiasi operazione.
Vuoi sapere se puoi partecipare a questa o ad altre agevolazioni?