Cos'è il Fondo Centrale di Garanzia?
Il Fondo Centrale di Garanzia è uno strumento istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Legge n. 662/96 con lo scopo di agevolare la concessione di finanziamenti a Start up e PMI innovative mediante una garanzia pubblica.
Start up, PMI e professionisti per aprire un'attività business fanno spesso richiesta di finanziamenti presso intermediari finanziari. Ottenere l’accesso al credito bancario richiede la presentazione di molteplici garanzie, spesso difficili da ottenere per nuove aziende e realtà giovani. Il Fondo Centrale di Garanzia PMI è la soluzione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per finanziare facilmente la propria idea di business.
Fondo Centrale di Garanzia nella pratica
Un decreto ministeriale ha riformato le regole su cui si basa l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia, vero e proprio sostegno al privato il quale ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive – senza costi di fidejussioni o polizze assicurative – sugli importi garantiti dal Fondo. In pratica le piccole e medie imprese, le startup e gli incubatori certificati non hanno un contributo in denaro, ma un accesso preferenziale alle fonti finanziarie, essendo garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia.
A chi si rivolge?
A tutte le piccole e medie imprese che hanno in previsione progetti d’investimento, necessario, però, soddisfare i seguenti requisiti:
- massimo 250 occupati;
- fatturato inferiore ai 50 milioni di euro;
- bilancio inferiore ai 43 milioni di euro.
L’impresa deve essere in grado di rimborsare il finanziamento garantito, perciò deve essere considerata economicamente e finanziariamente sana. Si rivolge anche a startup e incubatori certificati che sono invece valutati sulla base di piani previsionali.
Cosa posso ottenere?
Su tutte le operazioni è concessa la garanzia di un massimo dell’80% del credito erogato dalla banca. L’importo massimo garantito per ogni impreso è di 2.5 milioni di euro da utilizzare eventualmente attraverso più operazioni fino a concorrenza del tetto stabilito. Il restante 20% tocca al creditore, cioè la banca, che tuttavia resta incentivata a sostenere la startup, tenendo conto che non rischia più l’intera cifra ma soltanto un quinto. L’intervento è totalmente gratuito con priorità nell’istruttoria, le procedure sono snelle e veloci, in poco tempo si riesce ad ottenere la delibera. Per quanto riguarda le imprese la percentuale della garanzia si calcola in base alla tipologia del credito richiesto e dagli output della società.
In che modo posso richiedere il fondo di garanzia?
L’impresa può accedere al Fondo Centrale di Garanzia attraverso la banca contestualmente alla richiesta del finanziamento, sarà la banca ad occuparsi della domanda e a confermare l'accesso al Fondo Centrale di Garanzia. Altrimenti l’impresa si può rivolgere a un Confidi che garantisce l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo. Solo i soggetti elencati nelle Disposizioni operative possono inviare la domanda.
In pochi step, affidandosi a professionisti competenti, è possibile aumentare la possibilità di ottenere finanziamenti dalle banche necessario per la propria impresa, compilando rapidamente e in maniera ottimale i documenti funzionali alla richiesta della garanzia.
In sostanza si parla di un ottimo strumento per le piccole e medie imprese che devono sottostare ai requisiti menzionati in precedenza; eccellente, invece, per le startup le quali saranno valutate solo per i piani previsionali.
Fondo Centrale di Garanzia: quali settori può agevolare?
Il Fondo di Garanzia PMI può agevolare esclusivamente realtà operanti all’interno dei seguenti settori ISTAT:
- Attività manifatturiere;
- Costruzioni;
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
- Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua;
- Ristorazione;
- Alberghi;
- Trasporti e magazzino;
- Sanità e servizi sociali;
- Servizi pubblici, sociali e personali;
- Istruzione;
- Attività immobiliari;
- Informatica;
- Ricerca;
- Estrazione di minerali;
- Agricoltura e caccia (solo controgaranzia);
- Pesca e piscicoltura (solo controgaranzia).