Italia ed Europa, unite per accelerare la crescita delle PMI

Risorse economiche a favore delle PMI

L’ammontare delle risorse e finanziamenti messi a disposizione delle Imprese Italiane fino ad oggi raggiunge la soglia dei 41 miliardi di euro. 

In un contesto globale poco stabile, circa 90mila imprese italiane sono state colpite dagli effetti provocati dall’innalzamento dei costi delle materie prime,  dalla crisi sanitaria e dal reverbero del conflitto Russo-Ucraino. Le opportunità offerte dal Fondo del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR), rappresentano una via fondamentale per la competitività delle PMI italiane. 

Finanziamenti pubblici con tassi agevolati e fondo perduto

Una particolare attenzione è rivolta ai temi dell’innovazione tecnologica e alla transizione digitale ed ecologica (a questi temi è dedicato il 27% dei 222 miliardi di euro totali). Queste saranno leve strategiche per poter espandere gli orizzonti aziendali verso nuovi modelli di business. Prevedendo importanti investimenti in impianti per fonti rinnovabili, e semplificando le procedure di autorizzazione nei settori interessati. Per la digitalizzazione, l’attenzione massima dei Punti di impresa digitale è rivolta ai crediti d’imposta del programma Transizione 4.0.

Già a partire da Maggio sono state avviate diverse agevolazioni per il quale è possibile richiedere un contributo a fondo perduto, tra queste possiamo segnalare:

Finanziamenti

Uno dei problemi che risulta essere tra i più rilevanti, e la scarsa conoscenza degli strumenti e l’attitudine a utilizzarli. Uno studio del “Centro studi Tagliacarne” evidenzia come, circa il 70% delle imprese italiane non sia ancora attivato per beneficiare degli incentivi messi a disposizione dallo stato. Per le imprese sarà importante impostare i progetti aziendali in modo integrato, che tengano conto delle opportunità offerte dagli incentivi messi a disposizione. 

Finanziamenti bancari

Un’altra opportunità è offerta dalla triangolazione CdP – MCC – FEI (Cassa Depositi e Prestiti - Medi0 Credito Centrale – Fondo Europeo per gli Investimenti). I quali hanno trovato un accordo per mettere a disposizione 15 miliardi di euro per prestiti bancari con garanzia Europea a favore delle PMI italiane. (5 miliardi stanziati con la prima operazione di settembre e 10 miliardi stanziati con questa nuova operazione)

Tale operazione consentirà di potenziare ulteriormente l’operatività del Fondo PMI, gestito da MCC. Questo rappresenta uno dei piani più sostanziosi, in termini di volumi garantiti dal FEG (Fondo Europeo di Garanzia). Questo si somma agli altri strumenti che compongono il maxi pacchetto di misura da 540 miliardi di euro, approvato dalla commissione europea per far fronte all’impatto generato dalla pandemia. 

 


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