Fatture elettroniche: che siano diventata elettroniche ed obbligatorie per i soggetti previsti dalla legge è chiaro a tutti. Tuttavia, non sono altrettanto chiari i rischi che si possono correre soprattutto in materia di finanza aziendale. Il nuovo sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture è un file XMP da compilare con un software a firmare digitalmente.

Quali vantaggi delle fatture elettroniche?

Le cosiddette e-fatture, fatture elettroniche,  sono uno strumento che permettono un pagamento più sicuro e tempestivo. Inoltre, hanno un valore fiscale e valore giuridico in caso di contenziosi, anticipando molti degli effetti della blockchain senza considerarne la complessità. Infine, la fatturazione elettronica semplifica la concessione di finanziamenti e la relazione con il sistema bancario e finanziario in generale.

Quali i rischi da anticipare?

Il fiore all’occhiello della fatturazione elettronica è l’ormai famosa trasparenza e tracciabilità delle fatture. Ma questo comporterà dei rischi. In Italia, Paese in cui i giorni di incasso sono in media quasi 90 giorni, era prassi l’emissione di fatture differite dalla prestazione, in generale nel mese successivo, ma retrodatate al mese precedente.
Questa modalità, dal 1° Gennaio 2019, non è più attuabile in quanto una prestazione svolta nel mese precedente dovrà riportare la data di emissione, ovvero non può più essere retrodatata.

Sicuramente ci sarà una maggiore conformità alle normative, ma dall’altro lato della medaglia ci sono dei risvolti spiacevoli per chi gestisce il cash flow e le soluzioni sono soltanto due: aspettare o incassare in anticipo, utilizzando metodi come il factoring. 

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