Capita sempre più spesso di avere un'idea, strutturarla anche abbastanza bene, ma arriva un momento in cui pensi: “E ora come la presento? Cosa si aspetta un investitore? Cosa sta cercando?” Tanti si improvvisano esperti della materia, ma pochi riescono a raggiungere il reale obiettivo: convincere l’investitore a finanziare la tua idea.
Procediamo con ordine...
Cosa rende più attraente un’idea di business?
In poche righe bisogna catturare l’attenzione dell’investitore. Generalmente, all’attenzione dell’investitore si presenta un pitch tra le 12 e le 16 pagine in PowerPoint che comincia con una descrizione dell’azienda e gli obiettivi da raggiungere, per l’appunto, ci prefiggiamo la vision e la mission da seguire. Prima di mostrare i risultati raggiunti dall’impresa finora – con l’utilizzo di Swot Analysis, analisi di mercato e dei competitors – deve essere ben chiaro il bisogno che si intende soddisfare e in che modo il progetto risolve questo ‘problema’.
Obiettivo dell’investitore è la remunerazione del progetto, quindi oltre agli aspetti qualitativi devono essere analizzati anche quelli quantitativi, descrivendo eventuali nuove linee di business create dal progetto in questione. Infine è buon uso inserire una slide presentando il management team, ovvero le persone che si occuperanno in prima persona della realizzazione del progetto.
L’investitore cosa cerca?
Come già accennato l’investitore vuole la miglior remunerazione del capitale per aumentare i propri guadagni.Quindi all’interno del nostro pitch, nel caso in cui ci riferiamo ad investitori privati, ovvero coloro che investono in equity, non può assolutamente mancare una valutazione premoney dell’impresa, ovvero quanto vale l’azienda nel momento in cui la presentiamo, e dell’ammontare richiesto.
L’aspetto chiave, però, è dimostrare in che modo e in che tempi decidiamo di investire e, soprattutto, può risultare efficace presentare agevolazioni per gli investitori nel caso in cui decidano di finanziare il nostro progetto: ad esempio, per le società è prevista la deduzione dal reddito imponibile pari al 30% della somma investita nel capitale sociale delle startup innovative, nei limiti di un importo massimo pari a €1,8 mln.
Il nostro consiglio…
Il pitch è un documento che deve essere fatto con estrema cura e quanto più reale possibile in termini quali-quantitativi, quindi bisogna affidarsi ad esperti che da anni affiancano giovani investitori e imprese, aiutandoli a coltivare i propri sogni e le proprie idee, mettendo al loro servizio professionalità e competenza.
Se non sai da dove cominciare con il tuo pitch o vuoi semplicemente testarne l'efficacia, richiedi una consulenza.