Fondo Impresa Femminile: Come accedere al Fondo perduto

Il Panorama attuale per l'Impresa Femminile

Il 14 dicembre 2021, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che disciplina le modalità di intervento del Fondo a sostegno delle imprese femminili istituito nella Legge di bilancio per il 2021. Il fine è promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Le date di partenza per l’invio delle domande sono ancora da ufficializzare.

Ad oggi, grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dal governo per le imprese, esistono diverse tipologie di finanziamento a fondo perduto e/o tasso agevolato. Tra gli esempi troviamo il Fondo 394 gestito da Simest, a cui sono stati assegnati 7.5 miliardi di euro, che finanzia progetti fino a 300 mila € con un fondo perduto fino al 40%. Inoltre, il trend degli ultimi anni evidenzia come, le aziende con una rilevante componente femminile sono spesso core target degli investitori/Business Angel per le operazioni di Equity e aumento di capitale.

Un trend in crescita

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere (novembre ’21), il recupero nel ritmo di crescita dell’imprenditoria femminile risulta essere più solido dopo la pandemia: quasi il 24% delle nuove imprese guidate da donne nasce come società di capitali, tipologia di azienda più strutturata e “robusta” sotto il profilo organizzativo e gestionale (a fronte del 23% del 2021 e del 22,6% del 2020)

Una notizia buona arriva dalle manager under 35 che, stando ai dati Unioncamere-Infocamere sul primo trimestre 2021, trainano la creazione di nuove imprese (+8,1%). Un trend che si inserisce nel quadro più ampio di una generalizzata crescita dell’imprenditoria femminile, che costituisce il 22% del totale delle aziende nazionali. Sono un milione e 330 mila circa, ad oggi, le imprese in rosa, con un aumento dello 0,1% rispetto allo scorso anno.

Cos’è il Fondo Impresa Femminile?

Il Fondo Impresa Femminile, fondo a sostegno impresa femminile, è una misura prevista dalla Legge di Bilancio dello scorso anno, ora operativo con regole e procedure definite. Il decreto attuativo, che la legge di bilancio 2021 prevedeva fosse emanato all’inizio di marzo , è stato firmato dai ministri.

Istituito con un plafond iniziale di 40 milioni € (per gli anni 2021 e 2022), dei 400 milioni destinati dal PNRR all’imprenditoria femminile, la manovra ha l’obiettivo di promuovere e sostenere la partecipazione delle donne al mondo d’impresa. Il Fondo supporterà l’avvio di nuove attività imprenditoriali, la realizzazione di progetti innovativi e la promozione di business già avviati.

Gli interventi del Fondo impresa femminile sono articolati su tre linee d’azione:

  • Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
  • Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili;
  • Promozione e formazione su imprenditoria femminile.

A chi si rivolge il Fondo Impresa Femminile?

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili:

  • cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
  • società di capitali con quote e componenti del CDA per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna;
  • lavoratrici autonome.

Attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:

A) Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili. Massimale previsto 250.000€ ;

L’incentivo con contributo a fondo perduto:

  • Fino all’80% delle spese ammissibili (per un massimo di 50.000 €) per gli investimenti fino a 100.000 €. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o attività di lavoro autonomo, la percentuale è stata elevata al 90%.
  • Fino al 50% delle spese ammissibili per gli investimenti compresi tra 100.000 € e 250.000 €.

B) Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili. Massimale previsto 400.000€;

  • Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi, l’incentivo è composto per il 50% da una quota a fondo perduto e per il restante 50% nella forma di finanziamento a tasso agevolato, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Per le spese relative ad esigenze di capitale circolante l’agevolazione consiste solo nel contributo a fondo perduto.
  • Per le imprese costituite da più di 36 mesi, è composto da:

–  un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi

– un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 8 anni.

Investimenti Ammessi per il fondo

I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazione. La durata massima del finanziamento a tasso zero è di 8 anni, rimborsato dopo 12 mesi dall’erogazione dell’ultima quota agevolativa, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate.

Le spese finanziate dal Fondo Impresa Donna devono essere fatturate successivamente alla presentazione della domanda (oppure alla data di costituzione dell’impresa o apertura della p. IVA per le persone fisiche) ed esser relative alle seguenti voci di spesa:

  • immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica e funzionali all’attività di impresa);
  • immobilizzazioni immateriali;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolativa;
  • capitale circolante.



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